Olio di lino: elisir di salute, bellezza e longevità

Semi di lino e olio di lino

I semi di lino (Linum usitatissimum) possono essere considerati tra i principali “semi della salute”. Nonostante le loro piccole dimensioni, contengono infatti numerosi elementi nutritivi che sono ritenuti particolarmente benefici per il nostro organismo. Uno dei prodotti più apprezzati e preziosi dal punto di vista nutrizionale e non solo c’è l’olio di lino.

Valori nutrizionali e benefici

I semi di lino sono considerati, insieme all’olio di lino che ne rappresenta il più importante derivato, tra le fonti vegetali più ricche di omega3 presenti in natura. Poveri di colesterolo e di sodio, ma ricchi di acidi grassi, fibre e vitamine. 

Gli acidi grassi omega3 in essi contenuti sono in grado di proteggere l’organismo dall’insorgere di malattie che interessano l’apparato circolatorio e si sono rivelati utili nel trattamento di patologie come l’ipertensione e l’osteoporosi.

Il consumo dei semi di lino, anche per questo motivo, è particolarmente consigliato alle donne che si rivelano maggiormente soggette ad osteoporosi durante la menopausa.

Cercare di bilanciare il contenuto di omega3 e di omega6 nella propria dieta può essere utile sia agli uomini che alle donne per quanto concerne la prevenzioni di patologie a carico delle ossa, del cuore e dell’apparato digerente.

L’assunzione regolare di omega3 migliora le funzioni digestive e aumenta i livelli di colesterolo HDL che aiuta la prevenzione di patologie dell’apparato cardiovascolare.
L’assunzione dei semi di lino è inoltre benefica nel caso in cui si soffra di stitichezza, per via della loro azione emolliente nei confronti dell’intestino. I semi di lino contengono sali minerali preziosi, come manganese, fosforo, rame e magnesio, oltre che proteine e vitamine del gruppo B.

Le proprietà emollienti dei semi di lino sono utili oltre che all’intestino, anche all’apparato urinario, rendendoli utili nel caso in cui si soffra di cistite. I semi di lino stimolano il sistema immunitario, aiutano l’organismo ad attivare i propri processi depurativi e favoriscono la regolarità intestinale.

Precauzioni e conservazione

Al fine di poter godere della presenza benefica di omega3 nei semi di lino, essi andrebbero tritati con l’aiuto di un macinacaffè o frantumati in un mortaio e consumati immediatamente, in modo che non si deteriorino con il trascorrere del tempo e a causa dell’esposizione alla luce. Proprio per questo motivo è preferibile conservare i semi di lino ancora intatti in un luogo buio, asciutto e riparato dai raggi solari e dal calore. I semi di lino triturati possono essere conservati in frigorifero per tempi molto brevi, affinché non perdano le loro proprietà benefiche, che possono inoltre essere alterate dalla cottura.

Olio di lino: capelli e sistema circolatorio

Conosciuto come la più antica delle fibre vegetali, il lino deve la sua fama non solo alla versatilità dei suoi tessuti, ma anche alle innumerevoli proprietà dei suoi semi e dell’olio che da essi si ricava

L’olio di lino è un olio vegetale ricavato dalla spremitura a freddo dei semi dell’omonima pianta è caratterizzato da un sapore di noce, leggermente amarognolo. Quando prende un sapore sgradevole (di “pesce”) vuol dire che è irrancidito e va gettato, è molto sensibile al calore, e a temperature troppo elevate si denatura, perdendo la sua efficacia.

Il lino veniva coltivato in Babilonia già 3000 anni prima della venuta di Cristo e sembra, che re Carlo Magno, affascinato dalle proprietà benefiche dei semi, promulgò una legge che obbligava i sui sudditi a farne regolare consumo alimentare. 

Non a caso i semi di lino sono considerati tra gli alimenti più potenti che esistano al mondo in termini di benefici per la salute. L’olio di lino viene utilizzato anche nell’alimentazione come integratore per le elevate qualità nutrizionali: è un sostituto molto più economico dell’olio di merluzzo. In cosmesi l’olio di lino per le sue proprietà emollienti, viene impiegato per la cura della pelle e dei capelli ai quali sembra donare lucentezza e morbidezza particolari.

Proprietà e benefici dell’olio di lino

L’olio di lino è il più ricco in acido linolenico, vitamina E e lecitina, per questo motivo è considerato un potente antiossidante. 

Viene tradizionalmente impiegato per migliorare pelle e capelli tramite uso esterno (olio per impacchi e massaggi) e per ridurre colesterolo e trigliceridi mediante uso interno (come olio per condire o in perle come integratore naturale) .

Questo prezioso olio favorisce la digestione e le funzoni intestinali, aiuta a prevenire diverse malattie degenerative a carico dell’apparato cardio-circolatorio, muscolo-scheletrico e nervoso. E’ un’ottima integrazione nelle diete vegetariane.

 

Uso alimentare dell’olio di lino

Un’alimentazione ricca di olio di lino apporta un’elevata percentuale di acidi grassi polinsaturi essenziali (omega 3-6 o vitamina F). L’apporto di questi nutrienti deve necessariamente provenire dall’alimentazione, dal momento che l’organismo non è in grado di produrli.

Gli omega 3-6 sono efficaci nel proteggere l’organismo da malattie cardiovascolari, alcuni tipi di tumore e da alcune malattie infiammatorie e neurodegenerative.

L’attività antiossidante è potenziata dall’ottimo contenuto in vitamina E (17,5 mg per 100 g). Buona anche la presenza di lecitina, un insieme di fosfolipidi necessari per il buon funzionamento del sistema nervoso e del cervello. A quest’olio sono ascritte anche proprietà antinfiammatorie  utili in caso di emorroidi e regolatrici sulla funzione intestinale. 

Due cucchiaini di olio di lino al giorno sono in grado di soddisfare, da soli, il fabbisogno quotidiano di acido alfa-linolenico (omega 3). 

Olio di lino: come conservarlo. 

L’olio di semi di lino è un prodotto molto delicato. Se esposto alle alte temperature, o alla luce diretta del sole, diventa subito acido, perdendo le sue caratteristiche organolettiche e le sue proprietà benefiche. Conservare in frigo. In commercio l’olio di lino si trova a diversi gradi di qualità e a prezzi che variano dai 14 sino ai 60 euro per litro e anche di più.

Come fare l’olio di lino fatto in casa

Per garantirti la migliore qualità di olio ti suggeriamo di farlo in casa, in quanto puoi controllare sia l’origine del seme che la genuinità della lavorazione. Inoltre, farlo in casa garantisce sempre la massima freschezza del prodotto e ti assicura il completo apporto nutrizionale che questo meraviglioso elisir porta in dono.

Per poter estrarre l’olio di lino devi avere in casa una macchina che te lo consenta; possono essere chiamate presse, mulini o più comunemente estrattori di olio da semi (da non confondere con i frantoi per l’olio di oliva che ha tutt’altro procedimento).

Noi di LUMEN Bioshop abbiamo deciso di proporre quella che per noi è la migliore macchina in termini di resa, affidabilità e tecnologia: si tratta di YODA una pressa per olio bella esteticamente, semplice da usare e pulire e che permette di estrarre olio da tantissimi tipi di semi e frutta oleosa come noci, pistacchi e mandorle.

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Olio di lino: quando e come assumerlo. 

Questo alimento è un ottimo integratore alimentare che deve essere assunto a crudo come condimento a assumendolo in cucchiaio come integratore. La dose giornaliera consigliata non supera i due cucchiaini. Potete assumerlo a fasi alterne, prendendolo un mese sì e uno no. La difficoltà che si può incontrare nell’utilizzo di questo olio è il gusto. Non a tutti, infatti, piace il suo gusto. Ha un sapore deciso e anche il retrogusto permane a lungo in bocca. Questo problema è facilmente risolvibile cominciando a produrlo in casa con un apposito estrattore. L’olio di semi fatto in casa ha infatti un gradevolissimo sapore che ricorda vagamente la nocciola.

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Olio di lino: altri usi.

Questo prodotto, in altre varianti, non è usato solo in cucina. Nella pittura a olio viene utilizzato per legare i pigmenti di colore e viene usato anche negli stucchi. Quando l’olio vegetale viene cotto diventa siccativo, cioè tende a solidificarsi nel tempo. Una volta riscaldato, l’olio di lino diventa ideale per essere utilizzato come finitura al posto di vernici e per nutrire il legno: dal parquet ai mobili, fino ai serramenti. Ma il suo uso più conosciuto è quello cosmetico: l’olio di semi di lino nutre i capelli e li rende lucenti e bellissimi.

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