Yoda, la pressa che estrae olio di semi a freddo
La pressa per olio di semi YODA sfrutta il sistema di estrazione tramite torchiatura.
Una volta attivata, I semi contenuti nella tramoggia scendo in una camera di compressione (costituita da un cilindro di acciaio alimentare) dove vengono torchiati da una coclea elicoidale conica.
Un riscaldatore trasmette il calore sia alla camera di compressione sia alla coclea, in questo modo, durante la torchiatura la parte grassa riscaldandosi, cola per caduta attraverso dei tagli di colatura e l’olio ottenuto viene raccolto in una vaschetta di decantazione fornita di un filtro in acciaio per trattenere il residuo più grossolano.
La temperatura rimane in un range tra i 37/45 gradi in modo da preservare la vitalità dell’olio.
La resa della pressa si attesta sull’80% in proporzione al contenuto di parte grasse del seme.
Il residuo di lavorazione è costituito dalla parte fibrosa del seme contenete ancora una percentuale di parte grassa (20%) ed è ancora udibile. Rappresenta ancora un alimento prezioso che può essere consumato in vari modi: la mattina come muslei, per insaporire insalate o da inserire nelle zuppe o aggiungendolo agli impasti per pane, pizze o torte.